sana instabilità
nella fisica si parla di 3 condizioni di equilibrio:
indifferente, stabile ed instabile.
immaginiamo di avere un biglia e tre contesti possibili: un
piano, una buca, una duna.
fornendo energia alla biglia
sul piano, questa tenderà a spostarsi un po’ dalla posizione di partenza;
questo è l’equilibrio indifferente.
se la stessa energia la diamo alla biglia in buca, questa si sposterà, ma tornerà sempre alla
posizione di partenza; questo è l’equilibrio
stabile.
ma quando quella stessa energia la forniamo alla biglia su una duna, questa arriverà
molto più lontano dalla sua posizione di partenza; e questo è l’equilibrio instabile.
la biglia è la biglia ma, data una stessa sollecitazione, ha
comportamenti diversi che si trovi su un piano, in una buca o su una duna.
l’osservazione mi ispira un parallelo tra la biglia e
l’essere umano (con tutto il rispetto per la biglia): una buca, una vetta, o un
piano rappresentano tipiche ‘posizioni’ mentali che a tutti è capitato di
provare nella vita e che cambiano sostanzialmente la resa della nostra energia
vitale.
dentro una buca, l’essere umano manca totalmente di visione
e -con questa- manca lo scopo. l’energia è soffocata e repressa. il vissuto è
fatto di dolore e frustrazione, rabbia e aggressività.
in piano, invece, la visione c’è, ma è breve: riguarda sé e
qualcosa attorno. ciò produce un incedere rutinario, con brevi piaceri. l’energia
è bassa, il passo lento trascina una sopravvivenza insoddisfacente.
ma salendo in cima ad un promontorio, la visione sconfina
oltre se stessi, l’esistere assume valore e si libera una corsa incontro al
mondo ed alla vita col desiderio di immergersi nell’esperienza sempre più
profonda e densa di significato, sempre più in là… dove l’instabilità ci spinge.
mi scuso con la comunità scientifica che troverà
eccessivamente semplificate le mie descrizioni, ma tratto di coaching,
guardandomi bene dall’insegnare la fisica.
...solo un commento di tipo fisico. Riguarda la biglia nella buca ed il diverso potenziale di partenza. Esiste un determinato livello di energia cinetica che se fornito alla biglia in buca le permetterà di contrastare lo stato di depressione in senso geografico (ovvero l'altezza della buca nella quale si trova) e non è vero che la biglia tornerà indietro.
RispondiEliminaesatto, libera mente, hai anticipato il post successivo.
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